Domande e risposte
- L'aria indoor viene inquinata da numerosi elementi.
- Il monossido di carbonio CO2, viene prodotto dalla respirazione umana e dalla cottura dei cibi.
- Il vapore acqueo dovuto ai fumi di cottura o all'uso dei bagni.
- Il radon invece è un gas che si infiltra dal sottosuolo da micro-crepe nei pavimenti o dalle tubazioni di passaggio dell'acqua o degli scarichi.
- I VOC composti organici volatili (formaldeide, benzene, toluene), sono inquinanti rilasciati dagli arredi e dai prodotti per la pulizia della casa.
- Odori di cottura e corporali, dovuti alle normali attività domestiche.
- Muffe e batteri che si possono formare sulle pareti interne, dovute a fenomeni di condensa.
- Acari, pollini e particolato aerodisperso dovuti alla tappezzeria della casa o provenienti dall'esterno.
- Fumo di sigaretta.
Il limite ottimale del CO2 in ambiente domestico dovrebbe stare entro 1,5 l/mc.
In un ambiente chiuso, ad esempio una stanza con 2 persone, il valore del CO2 può arrivare a valori di 6-7 l/mc, circa quattro volte il valore ritenuto ideale.
Certamente la soluzione è garantire una buona aereazione.
La soluzione più semplice è lasciare le finestre aperte, ma questo comporta anche una dispersione termica importante e di conseguenza un elevato spreco di energia.
Un buon impianto VMC può risolvere il problema del ricambio d'aria, con una perdita di energia molto limitata.
E' buona norma avere un ricambio di 0.5 volumi/ora quindi ogni 2 ore deve essere cambiata tutta l’aria della casa.
I vantaggi immediatamente percepibili con un buon impianto VMC sono:
- Comfort: Il comfort si evidenzia nella qualità dell'aria percepita nell'abitazione che risulta sempre "fresca", anche se chiusa da giorni.
- Igiene: eliminate le muffe, i batteri ed il radon, gas dannoso e spesso presente nei materiali da costruzione.
- Risparmio energetico: Oltre che un obbligo normativo (Decreto Legislativo 311/2006), è effetto diretto del principio di funzionamento della VMC: garantire un ricambio d'aria costante senza necessità di disperdere calore ed energia attraverso l'apertura delle finestre.
Certamente la soluzione è garantire una buona aereazione.
La soluzione più semplice è lasciare le finestre aperte, ma questo comporta anche una dispersione termica importante e di conseguenza un elevato spreco di energia.
Un buon impianto VMC può risolvere il problema del ricambio d'aria, con una perdita di energia molto limitata.
Perché grazie al continuo ricambio dell’aria, permette di mantenere l’ ambiente sano, elimina la formazione di muffe, odori e condensa, senza sprechi di energia.
Perché il continuo ricambio dell’aria mantiene bassa l’umidità relativa dei locali quindi riduce notevolmente il rischio che si formi condensa nelle pareti più fredde con la conseguente formazione di muffe.
La semplice respirazione dell’uomo, oltre alla cottura dei cibi, produce CO2.
Un buon impianto VMC ricambia continuamente l’aria e quindi previene l’accumulo di CO2, immettendo aria pulita dall'esterno.
Un buon impianto VMC ricambia continuamente l’aria e quindi, estraendo l'aria interna, previene l’accumulo di inquinanti.
Un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata a doppio flusso con recupero di calore è un sistema che permette l’estrazione dell’aria viziata dai locali umidi (cucina, bagno, lavanderia, ripostiglio).
Contemporaneamente l'impianto prende l’aria nuova all’esterno e la immette nelle camere e nel soggiorno tramite una rete di piccoli tubi e griglie.
L’aria nuova immessa è filtrata e pre-trattata naturalmente da uno scambiatore di calore che recupera l’energia termica dell’aria estratta.
Il costo di un impianto VMC va determinato in seguito alla conoscenza dell'ambiente in cui viene installato e dipende da:
- numero di locali
- superficie complessiva
Dipende dalla dimensione dell’abitazione e comunque per un appartamento di medie dimensioni meno di 100 W, per una villetta il consumo può stare sotto a 150 W.
I moderni recuperatori hanno rendimenti superiori al 90%, pertanto a fronte di un consumo molto contenuto dell'impianto, si può ottenere un notevole risparmio sui costi di riscaldamento e condizionamento.
In tutti i casi il risparmio energetico determinato dall'impianto VMC, va ad ammortizzare il costo iniziale dell'impianto.
Oltre ad ammortizzare il costo dell'impianto, vengono migliorati la salubrità e il livello di benessere degli ambienti in cui si vive.
Assolutamente no, i moderni recuperatori di calore sono progettati e costruiti per contenere al massimo il livello di rumorosità e renderlo praticamente impercettibile.
L'impianto VMC non necessita di manutenzione.
L’unica cosa da controllare pulire ed eventualmente sostituire sono i filtri che normalmente sono alloggiati all’interno del recuperatore, operazione facile e poco costosa, da effettuare due volte all'anno.
Il recuperatore è il cuore dell'impianto VMC.
Nel recuperatore ci sono 2 ventilatori, uno per l'estrazione dell'aria dall'interno e uno per l'immissione dell'aria esterna.
Nel recuperatore di calore è contenuto lo scambiatore che permette il recupero dell'energia termica per scaldare o raffreddare l'aria entrante.
In inverno l'aria fredda esterna viene riscaldata prima di essere immessa, in estate l'aria calda esterna viene raffreddata.
I recuperatori Ecoclima sono particolarmente sofisticati e permettono la regolazione ottimale del flusso d'aria in funzione delle dimensioni dell'ambiente, per avere il corretto ricambio d'aria e il massimo risparmio energetico.
La regolazione iniziale avviene in fase di installazione, è comunque possibile tramite un semplice pannello di controllo, cambiare la regolazione in funzione dei bisogni.
Si, meglio se di nuova costruzione, se invece l'edificio è già esistente di solito bastano piccoli interventi di controsoffittatura.
L'integrazione dell'impianto VMC con un impianto esistente di condizionamento dipende dalla tipologia di impianto già installato.
Nel catalogo Ecoclima ci sono dei recuperatori che possono fare de-umidificazione, riscaldamento, condizionamento e ricambio dell’aria tutto con un unico impianto.
L'impatto estetico dell'impianto VMC è trascurabile.
L’unica cosa visibile in ambiente è una piccola griglia che serve per la ripresa o la mandata dell’aria dai singoli locali.